Prima visita
La prima visita ha una durata complessiva di 60-90 minuti e si compone di:
- Storia clinica e inquadramento nutrizionale. Colloquio e anamnesi permettono di raccogliere informazioni sulla storia clinica del paziente e sullo stile di vita condotto. Una coretta anamensi permette di inqudrare al meglio il passato del paziente al fine di proporre stretegie nutrizionali efficienti e personalizzate.
Al fine di valutare al meglio le abitudini alimentari, le frequenze e le porzioni, consiglio di compilare un diario alimentare a partire da 7 giorni prima della visita (scarica diario alimentare). È importante che il diario venga compilato in modo preciso e accurato, riportando oltre agli alimenti introdotti anche i passi giornalieri e l’attività fisica praticata; - Misurazioni antropometriche ed analisi della composizione corporea tramite bioimpedenziometria vettoriale (BIA 101 Akern). L’analisi bioimpedenziometrica viene effettuata ad ogni visita, essa fornisce importanti informazioni sullo stato di idratazione del paziente, permettendo di stimare in modo accurato i valori di massa grassa (FM) e di massa magra (FFM). La valutazione antropometrica di base consiste nel reperimento del peso, altezza, BMI e delle circonferenze di vita e fianchi. Se il paziente è un soggetto sportivo, in aggiunta a questi possono essere reperite le circonferenze dei principali ventri muscolari e/o le pliche corporee;
Se ritenuto opportuno e concordato con il paziente, in sede di prima visita è possibile misurare il metabolismo basale (BMR) attraverso la calorimetria indiretta (Fitmate Cosmed).
Per eseguire la calorimetria indiretta è necessario attenersi alle seguenti indicazioni: vedi pdf; - Elaborazione di un programma alimentare personalizzato. Dopo una valutazione complessiva e in relazione agli obiettivi e/o necessità del paziente verrà impostato uno schema dietetico, consegnato successivamente via e-mail. Alla fine di ogni seduta verranno stilati dei punti cardine su cui il paziente dovrà focalizzarsi nei prossimi incontri.
Visita di controllo
Il controllo ha lo scopo di valutare l’andamento del percorso intrapreso. Verranno quindi ripresi i valori antropometrici ed effettuata nuovamente l’analisi della composizione corporea. Solitamente il primo controllo viene fissato dopo 3-4 settimane dalla prima visita.
Durata del controllo 30 minuti.
Prima visita-educazione alimentare
La prima visita ha una durata complessiva di 60 minuti. Tramite questa tipologia di approccio non vengono fornite diete o piani alimentari ma viene insegnato al paziente le fondamenta di una sana e corretta alimantazione. Durante la prima visita viene fatto un colloquio conoscitivo con il paziente, al fine di indagare la storia clinica, stile di vita e abitudini alimantari. Vengono eseuite le misurazioni antropometriche di base come peso, altezza e BMI. Durante la seduta vengono forniti riferimenti quali-quantitativi e consigli mirati per gestire al meglio la propria settimana alimentare. Alla fine di ogni seduta verranno stilati dei punti cardine su cui il paziente dovrà focalizzarsi nei prossimi incontri.
Al fine di valutare al meglio le abitudini alimentari, le frequenze e le porzioni, consiglio di compilare un diario alimentare a partire da 7 giorni prima della visita (scarica diario alimentare). È importante che il diario venga compilato in modo preciso e accurato, riportando oltre agli alimenti introdotti anche i passi giornalieri e l’attività fisica praticata;
Visita di controllo-euducazione alimentare
Il controllo ha lo scopo di valutare il cambiamento delle abitudini alimentari, fornendo ad ogni incontro consigli su come organizzare la propria giornata-settimana alimentare.
Controlli ogni 2-3 settimane.
Durata del controllo 30 minuti.
Documentazione richiesta in sede di prima visita
▪ esami del sangue recenti (se presenti)
▪ refertazione clinica (storia clinica del paziente recente)
▪ diario alimentare compilato 7 giorni prima
Sono detraibili, senza necessità di prescrizione medica, le prestazioni rese da:
- psicologi e psicoterapeuti per finalità terapeutiche
- biologi, compresi i biologi nutrizionisti la cui professione, pur non essendo sanitaria, è inserita nel ruolo sanitario del Servizio sanitario nazionale
- figure professionali elencate nel decreto del Ministero della sanità 29 marzo 2001 (per esempio, fisioterapista e dietista - si veda la tabella più avanti)
- ambulatori specialistici per la disassuefazione dal fumo di tabacco (parere Ministero della Salute del 20 ottobre 2016).